martedì 18 marzo 2025

Solo il Cuore



Solo il cuore parla d’Amore,
perché solo lui conosce il fuoco,
il battito che sussurra il segreto,
il fremito che scioglie il tempo.

L’amore non è parola né illusione,
è carne che trema nel vento,
è sangue che danza nel corpo,
una preghiera senza voce.

Brucia come il sole sulle dune,
scorre come un fiume nel deserto,
si dona senza chiedere,
si spezza senza morire.

Chi cerca l’amore nelle parole,
troverà solo ombre e polvere.
Ma chi lo sente nelle ossa,
cammina scalzo verso il divino.  
 
Sauro Tronconi 
(Poesie dimenticate)
.
La vera telepatia non è quella che attraversa le distanze con il pensiero, ma quella che si insinua silenziosa tra due cuori, senza bisogno di parole. È lo sguardo che anticipa un gesto, il battito che si sincronizza senza una ragione apparente, il presentimento che porta a capire l’altro prima ancora che parli. Non è magia, né un dono sovrannaturale, ma l’intima connessione di due anime che si riconoscono, che vibrano sulla stessa lunghezza d’onda, percependo l’eco l’una dell’altra anche nel silenzio.

Fabio Privitera
.

sabato 8 marzo 2025

Alcune persone le amerò per sempre.

Altre anche dopo.


"Mi ricorderai?" 
le chiese con un filo di voce, "quando non ci saro più?"

Lei lo guardò come si guarda un fiore appena sbocciato con infinita tenerezza e sussurrando rispose:

"Si ricorda chi è passato nel tuo cuore. 
Non chi è il tuo cuore perché vive dentro, finche tu vivrai".

E nella carezza con cui sfiorò il suo viso nascose tutte le parole che non aveva mai detto.

L'amore non sempre ha bisogno di parole.

- M. Gimigliano


Non c'è da imparare

Non siete qui per imparare l’amore assoluto.
Quello incondizionato. 
Venite da quello 
Lo eravate e lo siete già, e lo sarete ancora,
Vi scorre nelle vene, vi ha generati e vi accoglierà di nuovo una volta lasciato questo piano qui. 
Siete in questa dimensione per un’altra danza:
quella dell’amore che ha un corpo, che ha un nome, un viso, 
che si guarda allo specchio e si riconosce, siete in materia per sperimentare questo amore, l’amore materiale, che diventa assoluto, per ritornare alla fonte 
L’amore di una mano che accarezza, o di due braccia che proteggono, 
in un paio di labbra che sussurrano all’orecchio il vostro nome con dolcezza o 
Che ve lo sputano con rabbia contro. 

…Due occhi che vi guardano 
E lì vi perdete o ritrovate per sempre

L’amore che si fa respiro, carne e presenza.
Siete qui per amare nel disordine, del quotidiano, tra le tazzine di caffè lasciate sul tavolo la mattina, o le lenzuola non stirate del letto sfatto, il rotolo della carta igienica sulla lavatrice o gli occhi lucidi dopo l’ennesimo litigio, 
e le vostre urla in macchina in silenzio in mezzo al traffico di viale Marconi, o sotto la doccia con la testa appoggiata sulle piastrelle fredde 
Per scoprire che poi l’amore è anche questo
È inciampare, di continuo, e ridere e cadere.
e rialzarsi. 

È Lasciarsi. Un giorno a Roma 

È il femminile che accoglie, il maschile che protegge, e poi ci si mischia
È il caos che si genera ed è la quiete che lo nutre. 
È l’incontro nel farlo questo amore qui 
Siete qui per essere pieni, come vasi traboccanti, e poi vuoti di nuovo, un’altra volta
L’ennesima
in un ciclo continuo senza fine, che insegna il tocco della presenza 
e nel distacco aver fiducia.
Vi sta portando qualcosa anche quello.
Per imparare che la perfezione non esiste, ma l’ESSENZA sì. La perfezione è fine. 
L’essenza è vita stessa ed è già divina, anche quando si sporca di vita quotidiana reale e tangibile, fatta di problemi e soluzioni 
E soluzioni impossibili, che poi impossibili non lo sono mai
Solo che fanno paura quelle soluzioni lì
 di rottura 
Quelle soluzioni dove vi si sgretola il sogno, la vostra idealizzazione d’amore da manuale 
Voi Siete qui per l’Amare 
così come vi riesce meglio 
Senza giudizio 
Senza inganno o strategia
Nudi.

Siete qui per ritrovarvi ancora in questo tempo
In questo spazio

E camminare di nuovo insieme 
Ancora una volta 
Per mano 

- Alessandro Catanzaro




venerdì 7 marzo 2025



 ... e poi cosa è successo?

Quello che succede sempre. 
Le risate sono finite e sono rimasti solo i ricordi. 

G. Faletti



domenica 2 marzo 2025

Lasciò andare

Lasciò andare.
Senza un pensiero o una parola, lasciò andare.
Lasciò andare la paura.
Lasciò andare i giudizi.
Lasciò andare la confusione di opinioni che sciamavano nella sua testa.
Lasciò andare l’indecisione e tutte le ragioni “giuste”.Totalmente e completamente,senza esitazione o preoccupazione,
Ha lasciato andare senza chiedere consigli.
Non ha letto un libro su come lasciare andare …non ha cercato nelle Scritture.
Ha lasciato andare semplicemente. Ha lasciato andare tutti i ricordi che la trattenevano e l’ansia che le impediva di andare avanti. Ha lasciato andare i piani e i progetti su come le cose sarebbero state, se fossero state giuste.
Non ha promesso di lasciar andare. Non ha scritto la data.
Non ha fatto alcun annuncio pubblico o messo inserzioni sul giornale.
Non ha controllato le previsioni del tempo o letto il suo oroscopo del giorno.
Ha solo lasciato andare.
Non ha analizzato se avrebbe dovuto lasciar andare.
Non ha chiamato gli amici per discutere la questione.
Non ha fatto un percorso spirituale in cinque tappe o una preghiera speciale.
Non ha proferìto parola. Ha solo lasciato andare.
Nessuno era in giro quando è successo. Non ci sono stati applausi o congratulazioni. Nessuno se ne è accorto.
Nessuno è stato ringraziato.Come una foglia che cade da un albero, ha solo lasciato andare.
Senza nessuno sforzo.
Senza nessuna lotta.
Né bene né male.
Era quello che era, ed è proprio questo.
Nello spazio del lasciar andare, ha lasciato che tutto sia.
Un piccolo sorriso è apparso sul suo viso.
Una leggera brezza ha soffiato attraverso di lei.
E il sole e la luna splendono sempre.

- Rev. Safire Rose
Trad. Nicoletta Cinotti